domenica 29 gennaio 2012

Tagliare le scorte, no ?

Vittorio Sgarbi è stato accusato dal Sindacato della Polizia di frontiera di avere cercato di passare per il varco riservato agli onorevoli e parlamentari, senza averne diritto.
Lui contesta, dicendo che essendo Sindaco di Salemi, comune siciliano, con forti - dice lui - interessi della mafia, è regolarmente sotto scorta, e chiedeva semplicemente il diritto dicogni "scortato" di passare per detto varco.

Ora, i fatti nel dettaglio non li conosco, anche se conoscendo la spocchiosità del personaggio mi sembra altamente verosimile che abbia cercato di passare dove non poteva, accaparrandosi un privilegio che non gli spetterebbe più in quanto non parlamentare.

Due riflessioni:
1. Qui negli USA i varchi provilegiati sono riservati ai passeggeri che volano in business, non ne esistono per parlamentari e politici
2. Ma siamo proprio sicuri che Vittorio Sgarbi abbia necessità della scorta ? Quante scorte stiamo ancora pagando, probabilmente non necessarie ?

Presdente Monti, ministro Severino, ma una razionalizzazione delle scorte non farebbe parte di quel "chiediamo agli italiani di tenere le mani a posto" di cui si è tanto parlato ? È un intervento che non richiede approvazione del Parlamento, ma può essere fatto in assoluta autonomia dal governo.

Aspettiamo fiduciosi, magari quando - fra qualche mese - sará scongiurato anche per motivi procedurali (semestre bianco, etc.) il possibile ricorso alle elezioni anticipate.

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