sabato 11 febbraio 2012

Uno nessuno centomila .....


Una grande commedia, scritta da un grande scrittore, siciliano. Dice che noi siamo quello che sembriamo agli altri, non quello che siamo. E dunque siamo "tanti" insieme, anziche' uno solo.

Mi ha fatto venire in mente Sergio MArchionne. Un cittadino globale, che sarebbe sbagliato considerare un italiano. Non credo che lui stesso si consideri italiano.

Ebbene, in Italia, spesso e' guardato come quello che vuole delocalizzare, e abbandonare l'Italia.
Negli Stati Uniti, e' quasi un eroe, uno che ha salvato "motor city", Detroit, nel Michigan, una citta' sede di GM, Ford e Chrysler la cui economia si sta riprendendo grazie al rilancio delle auto americane.

L'ultimo spot televisivo di Chrysler, trasmesso durante il Super Bowl, ha enfatizzato il "salvataggio" di Detroit.

L'anno scorso lo spot lanciato nel Super Bowl puntava a promuovere il fatto che le Chrysler erano fatte negli US ("non e' NY city, non e' Wind city, non e' Sin City ... e' Motor city ..." diceva Eminem.). Una sorta di "made in Detroit".

Lo spot di qust'anno e' magnifico, la voce di Clint Eastwood, la metafora dell'intervallo della partita, il senso di rinascita ("... the people of Detroit had lost almost everything .... now Motor city is back ...").
Un bel momento di comunicazione pubblicitaria, indipendentemente da ogni considerazione politica.

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