domenica 18 marzo 2012

Il Cainano ancora in sella ....


Ebbene si', lui e' ancora li', al centro dei giochi.
Con una legge elettorale che da tutto il potere ai due poli, e nell'ambito di quello di centro-destra tutto il potere a lui e' e sarà' ancora determinante.
L'altro polo e' uno sfacelo; avrebbe potuto vincere facile ma si sta sfaldando in una faida bosniaca, grazie ai vari D'Alema, Fioroni, Veltroni, Violante, tutti intenti a vincere una battaglia anziché' portarsi a casa la guerra.
E sono politici vecchi, dovrebbero andare tutti a casa, ma il sistema elettorale ne salvaguardia la intoccabilità'.

In questo contesto il Cainano e' sempre li'.
Si dice che la priorita' sia il lavoro, ma lui lavora per non cambiare nulla in Rai, per passare una legge "anticorruzione" con qualche emendamento che faccia andare fallito il processo Ruby a Milano (l'arma letale sarebbe il superamento del reato di concussione che tiene detto processo a Milano), la responsabilità' civile dei Magistrati (roba che neanche in Botswana, per togliere le parole di bocca ad un fedelissimo del Cavaliere).

L'unica speranza sarebbe un "partito dei tecnici" guidato da Monti, che si presenti alle prossime elezioni.
Ma non succedera'.
Ci aspettano tempi cupi.

Meglio starsene per un po' qui, fuori dell'Italia.....

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