giovedì 19 aprile 2012

Decalogo per un paese migliore

- Manette agli evasori
- Riforma "utile" della giustizia: eliminazione della prescrizione dopo il rinvio a giudizio nei procedimenti penali / Pene "americane" per il falso il bilancio, l'intralcio alla giustizia e la corruzione, anche fra privati / Riduzione/accorpamento del numero di Tribunali / regola per la quale magistrati eletti a qualunque livello (comune, procincia, regione, parlamento) se vogliono esercitare la funzione di rappresentanza politica dopo l'elezione devono dimettersi dalla Magistratura (dopo che sono stato Parlamentare, non posso tornare a fare il Magistrato)
- Eliminazione del sistema delle "licenze'" di attivitá commerciali, che rende difficile aprire un ristorante o un particolare negozio (farmavia, benzinaio, ...) se un"'autoritá non acconsente, o se il numero chiuso è stato raggiunto/superato
- Abolizione di tutta la normativa commerciale contro il libero mercato (divieto apertura doenicale, restrizioni temporali dei saldi, ...)
- Rafforzamento dei poteri dell'antitrust e delle sanzioni che possono essere imposte (oggi ridicole). Assoluta indipendenza delle figure poste ai vertici delle Autorità indipendenti
- Riduzione della indipendenza del Parlamento per la gestione delle proprie spese (anche i bilanci oggi non sono pubblicati in modo intellegibile)
- Sistema elettorale con doppio turno alla francese (vogliamo scegliere il candidato, non il partito, così i partiti dovranno proporre candidati di qualità, non lecchini rispettosi del capo)
- Abolizione del valore legale del titolo di studio
- Riduzione a 200 parlamentari alla Camera e 150 al Senato. Automatismi dei meccanismi di ineleggibilità, abolendo la vergogna che sono Giunte dei Parlamentari a decidere se un parlamentare chiaramnte ineleggibile (leggi Formigoni governatore Lombardia al Senato, o Berlusconi titolare di concessione pubblica in Parlamento) per decadere del mandato debba essere considerato ineleggibile da una giunta formata da colleghi politici. Se non è possibile l'automatismo, attribuire il potere di decisione alla Corte Costituzionale
- Eliminazione delle Provincie
- Ultimo passo della riforma della pensioni: uniformare tutti i sistemi previdenziali pubblici al sistema contributivo, con regole uguali per tutti (incluso Parlamentari, Banca d'Italia, ....)
- Eliminare la possibilità di qualsiasi sistema di doppio stipendio pubblico, incluso la pensione. Se percepisco un reddito dallo Stato (esempio Corte dei Conti) e sono distaccato presso altra amministrazione posso scegliere quale dei due stipendi avere, ma non devo potere cumulare gli stipendi
- Riforma del mercato della casa: a fine locazione o in caso di mancato pagamento dell'affitto ENTRO 10 giorni l'inquilino deve lasciare la casa affittata e se non la lascia entro 5 giorni interviene la forza pubblica e lo butta fuori. Abbiamo bisogni di creare un vero mercto degli affitti, per facilitare la moilità geografica delle persone e sviluppare una maggiore offerta di case in affitto che contribuirà a ridurre i prezzi di affitto. Analogamente eliminare le tasse di registro sulla compravendita immobiliare, lasciando solo quelle sulla plusvalenza. Chi dichiara valori inferiori sull'atto, rispetto al prezzo reale di acquisto, vada in galera, incluso il notaio colluso o che non controlla la rispondenza fra cifra pagata e prezzo dichiarato
- norma di reciprocità dei contratti commerciali per utenze, telefonia, televisioni, abbonamenti, etc.: se è previsto che si possa sottoscrivere un contratto via internet o via una semplice email, deve essere obbligatorio consentire la disdetta del contratto attraverso lo stesso mezzo

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